Descrizione
In un’epoca segnata dall’avanzare inarrestabile della tecnologia e da trasformazioni economiche e scientifiche di portata globale, le discipline umanistiche continuano a rivestire un ruolo insostituibile per lo sviluppo del pensiero critico, la comprensione delle complesse dinamiche sociali e culturali e l’affrontare le sfide etiche poste dalla modernità. Filosofia, storia, letteratura, arte e psicologia non si limitano a essere ambiti di studio accademico, ma rappresentano strumenti fondamentali per interpretare e migliorare la realtà, stimolando una riflessione profonda sulla condizione umana e sull’identità collettiva.
Le scienze umanistiche non solo ci aiutano a comprendere meglio noi stessi e la cultura in cui siamo immersi, ma offrono anche la capacità di pensare in modo indipendente e di mettere in discussione verità consolidate o stereotipi dominanti. Attraverso la filosofia e la letteratura, siamo incoraggiati a esplorare questioni esistenziali e valori universali; la storia, invece, ci insegna a illuminare il presente attraverso l’analisi critica del passato, fornendo chiavi di lettura indispensabili per interpretare i fenomeni contemporanei. In un mondo in cui la tecnologia tende a ridurre l’uomo a una funzione produttiva o a un ingranaggio del sistema economico, queste discipline riaffermano l’importanza della dimensione emozionale, spirituale e riflessiva dell’essere umano.
Temi centrali della nostra epoca, come la bioetica, i diritti umani, la lotta alle disuguaglianze sociali e culturali, e la sostenibilità ambientale, necessitano di una prospettiva umanistica per affrontarne le implicazioni etiche e proporre soluzioni fondate su valori inclusivi e solidali. Lo studio del linguaggio e della comunicazione, a sua volta, è diventato cruciale in un’epoca dominata dalla disinformazione e dalla manipolazione mediatica: le scienze umanistiche promuovono un’alfabetizzazione mediatica in grado di formare cittadini critici, capaci di distinguere tra informazione autentica e propaganda, contribuendo così alla costruzione di una società più consapevole e democratica.
Un ulteriore aspetto fondamentale delle discipline umanistiche è il loro contributo al superamento di pregiudizi e stereotipi che alimentano discriminazioni di tipo sociale, culturale e razziale. Attraverso l’analisi critica e il confronto con l’alterità, queste discipline favoriscono una maggiore inclusione e promuovono una giustizia sociale più equa, proponendo modelli di convivenza basati sul riconoscimento reciproco e sul rispetto delle diversità.
In definitiva, le scienze umanistiche si rivelano essenziali non solo per comprendere la complessità del mondo contemporaneo, ma anche per fornire strumenti concreti per affrontarlo con consapevolezza, empatia e senso critico. Lo scopo di questo seminario è dimostrare come tali discipline siano oggi tutt’altro che marginali: al contrario, esse contribuiscono in modo significativo alla formazione di individui consapevoli, critici e capaci di rispondere alle sfide di una società sempre più interconnessa.
Si auspica, infine, una maggiore integrazione tra gli studi umanistici e gli altri settori lavorativi e accademici, promuovendo un dialogo costruttivo e interdisciplinare. Solo attraverso questa sinergia sarà possibile contribuire a una crescita comunitaria concreta e significativa, in cui la riflessione umanistica diventi il fulcro di una società più giusta, equa e consapevole delle proprie responsabilità etiche
Lunedì 05/05/2025: Aula Consiglio Ed.12
- 14:00-16:00 Prof.ssa Ilaria Sabbatini: Studi medioevali e intelligenza artificiale: un’alleanza possibile
- 16:00-18:00: Prof.ssa Anna Sica: Arte e società tra espressione e cambiamento. “Tutto quello che ho compreso l’ho compreso con il teatro” (Giorgio Strehler)
Martedì 06/05/2025 Aula Consiglio Ed.12
- 14:00-16:00 Prof Stefano Montes: Vivere. Una prospettiva antropologica
- 16:00-18:00 Prof Domenico Fabio Mazzocchio: Democrazia, filosofia e ragione pubblica
Mercoledì 07/05/2025 Aula Ufficio C Ed.19
- 09:00-11:00 Prof Luciano Sesta: Lo specchio e la maschera. Restare umani nell’epoca dei social media
Giovedì 08/05/2025 Aula Consiglio Ed.12
- 12:00- 14:00 Discussione sui temi trattati
Venerdì 09/05/2025 Aula Consiglio Ed.12
- 09:00 -11:00 Prof.ssa Patrizia Sardina: Le tregue della Guerra del Vespro: capire il passato e riflettere sul presente
• 11:00-13:00 Tavola Rotonda
PERIODO SVOLGIMENTO ATTIVITA’: 05-06-97-08-09 maggio
NUMERO CFU PREVISTI: 3 CFU
NUMERO TOTALE ORE ATTIVITA’: 25
PROVA FINALE: Relazione di tre cartelle word su un incontro a scelta o sul complesso delle attività seminariali.
CORSI DI STUDI A CUI È RIVOLTO IL PROGETTO: Studi Filosofici e Storici (L-5) – Scienze filosofiche e Storiche (LM-78) – Lettere (L-10) – Italianistica (LM-14) – Discipline Delle Arti, Della Musica e dello Spettacolo (L-3) – Lingue e Letterature Studi interculturali (L-11/L-12)

Marco Sicari

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