Cari colleghi,
Rendiamo noto che in data 3 Luglio 2015 è stato firmato l’atto di proroga della convenzione fra l’Università degli Studi di Palermo e il Consorzio Universitario di Agrigento presieduto dalla Prof.ssa Maria Immordino per la funzione del Polo di Agrigento. La proroga deliberata dall’UniPa è di 3 anni, minore rispetto ai 5 anni inizialmente proposti. Dopo tante assemblee e tante battagli portate avanti questa è una piccola vittoria, nonostante questa grande notizia è comunque certo che le azioni intraprese fin’ora non si fermeranno qui. Una proroga di tre anni sulla vita del Polo di Agrigento è molto pensando che si paventava un’imminente chiusura dello stesso Polo, ma ci sembra chiaro che occorrerà tornare a discutere sulla questione finché il futuro e il diritto allo studio degli studenti dell’Agrigentino non abbiano un continuo quanto sconfortante conto alla rovescia.
E’ chiaro in fine, che dei Poli Universitari deve farsene carico anche la Regione Sicilia. Riteniamo che questo da parte dell’amministrazione regionale sia un atto dovuto affinchè la nostra terra possa godere a pieno degli studenti che ogni anno si laureano o si immatricolano non lasciando che il trasferimento in altre parti d’Italia sia una necessità ma trasformandola in scelta. Occorre invertire il trend, non è possibile lasciar partire e disperdere il capitale economico ma soprattutto umano e culturale che ogni studente porta con se e questo è possibile solo con uno sforzo congiunto fra l’Università degli Studi di Palermo e la Regione Sicilia.
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Chiara Puccio
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